Corriere di Sciacca

lunedì 30 marzo 2009

Dalla Cina con furore a Sciacca?

Riporto per intero un articolo di Franco Iacch su AgrigentoFlash.it che riflette il fenomeno in forte espansione dei cinesi a Sciacca. Leggete e se volete commentate:
Il fenomeno dell’espansione delle attività commerciali da parte di cinesi non è nuovo, ma in questo ultimo anno e mezzo c’è stata un’intensificazione della presenza di questi esercizi. Secondo la confesercenti regionale, il 35 % delle merci importate in Sicilia, provengono dalla Cina. Un fenomeno, quello dei cinesi che aprono attività commerciali, persone culturalmente, da sempre, molto riservate diffuso anche a Sciacca. Alcuni di loro, appena ci vedono, ci invitano cortesemente ad andare. Altri, invece, sono disponibili e da loro scopriamo un mondo ancora oscuro nella cittadina termale. Veniamo a sapere, per esempio, che sono 16 le attività commerciali presenti a Sciacca gestite da altrettante famiglie cinesi. Lavorano 8 ore al giorno e tutti pagano un affitto a proprietari saccensi. Quest’ultimo varia dagli 850 ai 1200 euro al mese. A Sciacca si trovano bene. I figli vanno in scuole saccensi e il sabato vanno anche a mangiare la pizza. E’ il caso di Du Zong, 36 anni, a Sciacca da tre anni con moglie e figli. Ci troviamo bene - ci dice Zong - Sciacca è una città tranquilla. Shi Changxiu, invece, è nella cittadina termale con la famiglia da 5 anni. Prima erano a Palermo, ma c’era troppo concorrenza di altri connazionali. A Sciacca, invece, si sta benissimo, nessuno li disturba anche se la sera preferisce restare a casa. Le notizie dalla madre patria le acquisiscono da internet e dai giornali che i distributori di Catania e di Palermo gli portano. Tra le curiosità, veniamo a sapere che nessuno dei cinesi, a Sciacca, si è mai fidanzato o ha mai frequentato una saccense, segno che l’integrazione ancora non è totale. Alcuni sono buddisti, altri shintoisti. Pochi i cattolici. Poi rischiamo anche qualcosa in più: chiediamo loro se hanno raggiunto la nostra città tramite qualche aiuto esterno o qualche pressione gestita dalla mafia o dalla triade cinese, molto attiva nei flussi migratori verso la nostra terra. Alcuni ci dicono che la mafia c’era solo a Palermo e che c’erano persone che, riportiamo testualmente, “graffiavano le auto”, mentre ogni volta che citiamo la triade cinese, ci salutano cortesemente. Sono circa 200 i cinesi a Sciacca. Sono tutti grandi lavoratori, tra di essi ci sono anche due maestri di Kung Fu. Al di la dello stereotipo classico che raffigura il cinese a mangiare riso, stare in kimono e contraffare di tutto, abbiamo trovato persone disponibili, che fanno la spesa nei nostri supermercati, mangiano le nostre stesse cose e che offrono indumenti a basso costo: infatti, altra cosa da sottolineare è che la clientela è maggiore nelle prime ore del mattino e all’apertura. Il nostro viaggio nella cina saccense finisce qui.

Il Comune di Sciacca al Summit sui parchi eolici

"Il Comune di Sciacca si opporrà in tutte le sedi all'istallazione di parchi eolici e sosterrà tutte le iniziative di sensibilizzazione e di protesta che si stanno promuovendo e si promuoveranno contro impianti invasivi che sfregiano il paesaggio e procurano danni irreparabili al nostro territorio". È la dichiarazione del sindaco di Sciacca Mario Turturici messa agli atti del convegno internazionale in corso di svolgimento a Palermo, a Villa Malfitano, sul tema "Il paesaggio sotto attacco. La questione eolica" promosso dalla Regione Siciliana e a cui partecipano importanti personalità provenienti da diverse parti del mondo. A rappresentare l'amministrazione comunale di Sciacca, l'assessore all'Ambiente Gianluca Guardino. Tra le personalità presenti a Palermo, il consigliere nazionale di Italia Nostra Carlo Ripa Di Meana, l'ex presidente della Repubblica Francese Valery Giscard d'Estaing, il sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi. Presente tra gli altri anche il critico d'arte Tanino Bonifacio che nei giorni scorsi ha proposto ai sindaci delle Terre Sicane un manifesto pubblico per tutelare il paesaggio.

Da Palermo si è levato un coro di no alla proliferazione di impianti eolici industriali che deturpano il territorio. "Con il convegno Palermo finisce l'isolamento di chi, da anni, si batte contro gli scempi provocati dalle pale eoliche. Dobbiamo dire basta alla distruzione del paesaggio. E il discorso vale anche per le pale eoliche off shore. Hanno fatto bene quei Comuni siciliani che si sono opposti alla realizzazione di centrali eoliche in mezzo al mare. Si tratterebbe di altri disastri ambientali". Lo ha affermato detto il presidente di Italia Nostra, Carlo Ripa di Meana nel corso del suo intervento. Di "equivoco tecnologico" ha parlato Carlo Alberto Pinelli, presidente onorario di Mountain Wilderness Italia: "Il rischio e' che interi paesaggi collinari del nostro Paese vengano travolti dalle pale eoliche. Il tutto all'insegna di una scandalosa sproporzione tra costi e benefici. Si distruggerebbe il paesaggio, con la perdita dell'identita' culturale di luoghi e persone, per avere in cambio poca energia che potrebbe essere prodotta con altri metodi". Il critico d'arte e sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi e' tornato a parlare di "mafia degli impianti eolici" e ha lanciato un appello al Presidente della Repubblica "affinche' faccia rispettare l'articolo 9 della Costituzione che prevede, la tutela del paesaggio".

Sciacca, cade a pezzi la zona portuale

Continua a cadere a pezzi la zona portuale di Sciacca. Il nuovo crollo si è verificato la sera sabato sera in una casa disabitata che sorge a ridosso della via Cristoforo Colombo, a pochi metri dal porto peschereccio. I detriti del tetto e delle mura sono caduti su un vicolo che solitamente è transitato. Se il cedimento dell'immobile fosse accaduto in pieno giorno, sarebbe stato concreto il rischio di una tragedia. L'area è stata transennata. L'immobile deve essere demolito.

Sciacca: Rotary e Banca Intesa creano un campetto di calcio

E’ stato inaugurato sotto una leggera pioggia, ieri pomeriggio, il campetto polifunzionale presso la parrocchia dei cappuccini a Sciacca. La realizzazione del campetto è stato possibile grazie ad un intervento congiunto del Rotary club e della banca Intesa di Sciacca. Il campetto verrà utilizzato dai circa 70 bambini che frequentano la parrocchia dei cappuccini.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

Vandali in azione al cantiere Rocco Forte

Vandali in azione, la notte scorsa, al cantiere della società Rocco Forte, che sta realizzando a Sciacca un golf resort di lusso. Danneggiati servizi sanitari e altre suppellettili. Sull'episodio indagano i carabinieri. Non è escluso che il raid sia l'ennesimo atto intimidatorio ai danni della società alberghiera britannica. In passato all'ingresso del cantiere fu fatta trovare una testa di capretto mozzata. L'impianto, secondo gli intenti della società, dovrebbe aprire al pubblico il 29 maggio prossimo.
Franco IAcch

mercoledì 18 marzo 2009

Corritalia 2009, a Sciacca si corre insieme ad altre 50 città

Domenica 22 marzo a Sciacca si svolgerà la manifestazione podistica Corritalia 2009. L’appuntamento è per le 9, in piazza La Rosa, da cui prende il via la passeggiata ecologica lungo il corso Miraglia fino allo Stadio comunale. La manifestazione non competitiva avrà luogo in contemporanea in 50 città italiane e parteciperanno, oltre alle associazioni Aics, anche le scuole medie ed elementari. La manifestazione gode del patrocinio Coni, dalla Fidal, dall’Assessorato regionale ai Beni culturali, dalla Provincia regionale di Agrigento e dal Comune di Sciacca.

Sciacca, piano Isabella: 48 le richieste presentate

Sono complessivamente 48 le richieste presentate all’Ufficio Urbanistica del
Comune per l’ottenimento di una concessione edilizia nell’ambito del nuovo
Piano Particolareggiato di contrada Isabella, divenuto esecutivo nel dicembre
del 2007. È il dato che fornisce oggi lo stesso Ufficio Urbanistica.
“E’ un dato – dichiara oggi il sindaco Mario Turturici – che fa chiarezza di
fronte ai tentativi di disinformazione di alcuni soggetti che dimostrano di non
avere a cuore la contrada Isabella e i tanti proprietari di aree edificabili.
Sono tentativi che vorrebbero confondere i cittadini in modo da scoraggiarli a
presentare progetti per costruire nuovi edifici. Il rilascio delle concessioni
edilizie in contrada Isabella è ormai una realtà consolidata. In contrada
Isabella si può regolarmente e legittimamente costruire con il nuovo strumento
urbanistico divenuto efficace e esecutivo nel 2007 e per il quale abbiamo
ottenuto pure il parere favorevole del Comitato Regionale per l’Urbanistica. I
cittadini possono tranquillamente presentare i progetti al nostro ufficio
urbanistica per ottenere una regolare concessione seguendo l’esempio di chi ha
già ottenuto l’autorizzazione dal comune”.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca, dopo il crocifisso preso a martellate, è stato rubato la Madonna delle Grazie di Trapani

Il rapporto che lega il trascendentale con gli esseri umani è qualcosa che nel corso dei secoli, l’uomo ha cercato di spiegare in ogni modo. Il credere in qualcosa che tutto governi e tutto controlli è nata con l’uomo, che di fronte alla grandezza dell’universo, ha cercato di rifugiarsi in qualcosa di più grande di lui. La fede è qualcosa che si ha o non si ha. In una vita piena di delusioni, sentimenti traditi, ambizioni e cattiveria, si sente anche il bisogno e il dovere di credere in quel qualcosa proprio perché, a volte, non ci sono altri rifugi. E magari capita che, passando per strada, con i sentimenti in subbuglio per le strani sensazioni della vita, ci si imbatte in qualche immagine sacra, in qualche crocifisso e a volte, la sola visione di quel riflesso di fede serve a riscaldare il cuore. Poi avvengono fatti come quelli di sabato scorso, quando un crocifisso, in contrada Carabbollace, a Sciacca, è stato preso a sassate per chissà quale motivo. Il sentimento di rabbia che prevale guardando queste scene sono le stesse che si provano quando si sentono notizie di stupri o di violenze su bambini. E’ la rabbia di chi non si riesce a spiegare il perché di questo accanimento contro un indifeso. Un’ immagine sacra agli occhi degli uomini che decidono di creder in essa è indifesa, sembra un paradosso. Alcuni parlerebbero di libero arbitri. E siamo a questa notte: un quadro della Madonna delle Grazie di Trapani, posta in una colonna votiva (nella foto) da circa 40 anni, in vicolo Sammaritano è stata rubata da ignoti. L’immagine rubata della Madonna è di pochissimo valore commerciale, è una fotocopia, ma in questi casi è il valore affettivo quello che conta. Cosa stia succedendo nella città che due volte l’anno riversa migliaia di fedeli per strada per onorare la patrona della città, è senza dubbio un mistero. Adesso si sfregiano e si offendono le immagini sacre. E’ solo cattiveria di chi si sente più solo di quanto pensi di essere.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca, Rocco Forte: Iniziati i colloqui. 6 mila domande per 300 posti

Iniziati, questa mattina, i colloqui per la selezione di 300 unità lavorative alla Sir Rocco Forte. Sono seimila le domande presentate, secondo quanto riferito nelle settimane scorse, a Milano, dallo stesso Rocco Forte, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. Intanto, i sindacati, tornano continuano ad invocare la massima trasparenza nelle selezioni e nelle assunzioni del personale in linea con gli accordi stabiliti dalla società Rocco Forte e le organizzazioni sindacali in un protocollo d' intesa che, però, non è mai stato firmato.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

mercoledì 11 marzo 2009

Rocco Forte annuncia l'apertura del resort di Sciacca

Aprirà il prossimo 29 maggio il nuovo albergo di Rocco Forte a Sciacca in Sicilia. L'annuncio è stato dato stamane dallo stesso presidente della compagnia durante una conferenza stampa svoltasi a Milano. "Per il Verdura Golf & Spa abbiamo stanziato un investimento di 160 milioni di euro - ha detto Rocco Forte -. Il complesso impiegherà 300 dipendenti e sarà un vero golf club di alto livello".

martedì 10 marzo 2009

Voti dettagliati Carnevale di Sciacca 2009

CATEGORIA A

1° posto “Fatta e rifatta” dell’associazione “La Nuova Isola” con 975 voti suddivisi in
- architettura e impianto scenografico: 336
- luci e movimenti: 200
- inno: 119
- gruppo, coreografie e costumi: 186
- copione e allegoria: 134

2° posto “C’era una volta l’America” dell’associazione “Saranno Famosi 2007” con 935 voti suddivisi in
- architettura e impianto scenografico: 321
- luci e movimenti: 181
- inno: 149
- gruppo, coreografie e costumi: 168
- copione e allegoria: 116

3° posto “O sole mio” dell’associazione “Nuova Arte 96” con 928 voti suddivisi in
- architettura e impianto scenografico: 273
- luci e movimenti: 171
- inno: 128
- gruppo, coreografie e costumi: 205
- copione e allegoria: 151

4° posto “La si fa la storia” dell’associazione “E Ora Li Femmi Tu” con 869 voti suddivisi in
- architettura e impianto scenografico: 279
- luci e movimenti: 175
- inno: 138
- gruppo, coreografie e costumi: 169
- copione e allegoria: 108

5° posto “Scusate il ritardo” dell’associazione “Carristi Per Caso” con 850 voti suddivisi in
- architettura e impianto scenografico: 260
- luci e movimenti: 158
- inno: 131
- gruppo, coreografie e costumi: 164
- copione e allegoria: 137

CATEGORIA B

1° posto “L’ultima spiaggia” dell’associazione “La Tribù” con 803 voti suddivisi in
- architettura, impianto scenografico, illuminazione e movimenti: 399
- allegoria: 93
- inno, musiche e parole: 206
- gruppo, coreografie e costumi: 105

2° posto “Ah…l’Italia” dell’associazione “Archimede” con 792 voti suddivisi in
- architettura, impianto scenografico, illuminazione e movimenti: 367
- allegoria: 101
- inno, musiche e parole: 190
- gruppo, coreografie e costumi: 134

3° posto “Un mondo diverso” dell’associazione “Tira e Molla” con 661 voti suddivisi in
- architettura, impianto scenografico, illuminazione e movimenti: 316
- allegoria: 92
- inno, musiche e parole: 227
- gruppo, coreografie e costumi: 26

4° posto “Zero in condotta” dell’associazione “Aurora08” con 653 voti suddivisi in
- architettura, impianto scenografico, illuminazione e movimenti: 348
- allegoria: 84
- inno, musiche e parole: 200
- gruppo, coreografie e costumi: 21

5° posto “Porci comodi” dell’associazione “La Nuova Gioconda” con 582 voti suddivisi in
- architettura, impianto scenografico, illuminazione e movimenti: 289
- allegoria: 82
- inno, musiche e parole: 187
- gruppo, coreografie e costumi: 24

lunedì 9 marzo 2009

Classifica Carnevale di Sciacca 2009

Cat. A
1° Fatta e rifatta
2° C'era una volta l'America
3° o sole mio
4° la si fa la storia
5° scusate il ritardo

Cat. B
1° L'ultima spiaggia
2° A...l'italia
3° Un mondo diverso
4° Zero in condotta
5° Porci comodi"

venerdì 6 marzo 2009

Teatro Samonà: ipotesi di gestione manageriale

Sabato 7 Marzo 2009 presso la Chiesa S.Margherita di Piazza Carmine a Sciacca si svolgerà un convegno sulle ipotesi manageriali del Teatro Samonà, con l'obiettivo di diffondere nel territorio una chiave di lettura concreta e positiva nei confronti del Teatro Samonà, nel periodo che vede l'imminente apertura dei suoi lavori di completamento. Una prospettiva che permette di creare una diffusione di interessi sociali, economici, culturali e di sviluppo, che si potrebbero stabilire intorno e per il Teatro Samonà.
La Tavola rotonda incentrata sulla ipotesi di gestione del teatro, prevede interventi di personalità politiche cittadine e regionali, di esperti nel settore comunicativo e manageriale, di professionisti che hanno curato la stesura di un progetto di tesi della Dott. Simona Puleo, volto alla gestione manageriale del Teatro, insieme a rappresentanti di associazioni culturali e di settore, inerenti alla futura vita del teatro.
Interverranno il Sindaco Mario Turturici, la Dott. Simona Puleo, il Prof. Roberto Prandin, l'Arch. Paolo Ferrara l'Ing. Pirrone, l'Arch. Monaco, l'Avv. Tiziana Geraldi, il Prof. Ignazio Navarra, l'Avv. Armao, il Dott. Dimino, il rappresentante dei ceramisti Carlino, Pippo Graffeo e il Dott. Franco Bruno. Le Relazioni Istituzionali saranno affidate a l'On. Cimino, l'On. Gentile, l'On. Ilarda, il Pres. Fabrizio Di Paola, l'Assessore Cangemi ed al Presidente dei Lions Salvagio.

La storia di Rita Atria diventa un film

Il regista Marco Amenta presenterà un suo film basato sulla storia di Rita Atria, la giovane di Partanna che si è ribellata alla mafia collaborando con la giustizia, e che si è suicidata a Roma dopo l'attentato al giudice Borsellino. Il film, dal titolo "La siciliana ribelle", sarà proiettato questa sera, alle 20, al cinema Campidoglio di Sciacca. La scelta della città saccense non è casuale, ma è stata fatta perché Rita aveva un legame con Sciacca, dove, infatti, ha frequentato l'istituto alberghiero. Da lì andò a trovare il sostituto procuratore Morena Plazzi, la quale l'ha messa in contatto col giudice Borsellino.

Sciacca, convegno scientifico sul Dna, ci sarà anche il ministro dell’ambiente, Stefania Pretigiacomo

La ricerca che ha condotto all’ipotesi che sia stato il terremoto del 1908 a far cambiare il DNA della popolazione dello stretto è iniziata quattro anni fa, nella banca del Cordone ombelicale di Sciacca, quando, gli scienziati Lillo Ciaccio e Michela Gesù, hanno cominciato a studiare i rapporti fra DNA e ambiente. I loro studi si sono indirizzati verso quella parte dei DNA (hla) che subisce le pressioni ambientali. La ricerca è iniziata con l’esame dei risultati dei 10 000 test già effettuati nella banca ed è apparsa subito evidente la grande eterogeneità del sistema Hla della popolazione siciliana. A Messina, una molecola di questo DNA, il dr11, è presente nel 54% della popolazione. A Caltanissetta nel 44% e a Trapani nel 38%. Queste differenze sono in contrasto con a legge di Hardy/Weimberg, secondo la quale le caratteristiche genetiche, in una popolazione in cui gli accoppiamenti avvengono a caso, tendono a rimanere costanti, anche nelle diverse generazioni, in assenza di pressioni evolutive e di forti migrazioni. A questo punto è nata la curiosità di verificare se a Reggio, la frequenza del dr11 fosse uguale a quella di Messina e la sorpresa è stata grande quando è stato constatato che non solo Reggio e Messina hanno la stessa frequenza, ma anche Vibo Valenzia e Caltanissetta. Alla luce di questi dati è apparso chiaro che le popolazioni di territori equidistanti dallo stretto, hanno in comune la stessa caratteristica del DNA. Lo stretto, dunque, potrebbe essere l’epicentro di un vento che ha indotto il DNA a modificarsi. Il pensiero è andato subito al terremoto del 1908 che ha distrutto Messina e gran parte di Reggio e l’intuizione ha trovato riscontro nella perfetta sovrapponibilità della carta che raffigura le onde sismiche del terremoto del 1908 con la carta costruita con le frequenze del dr11 nel territorio siciliano e calabrese. Se con le nostre ricerche – dicono Lillo Ciaccio e Michela Gesù – riusciremo a capire con quale meccanismo la natura riesce a trasferire con priorità i geni che servono in un determinato momento, in futuro, copiando questo meccanismo, possiamo selezionare i geni che vogliamo trasmettere ai nostri figli. I dati fin qui raccolti verranno illustrati, oggi, alle 16, in un convengo che si terrà a Sciacca, presso l'ex convento San Francesco, alla presenza del ministro dell’ambiente, Stefania Pretigiacomo e del presidente della lega navale italiana, ammiraglio De Donno.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

Sciacca: Arriva il bollino di qualità per la ceramica artistica

Arriva il bollino di qualità per la ceramica artistica di Sciacca. Si conclude l'iter per l' ottenimento del cosiddetto marchio Cat per il più famoso prodotto artigianale della città, avviato nel 2000. E’ il ceramista Salvatore Sabella il primo ad apporre sulle proprie opere il bollino con la denominazione “Ceramica Artistica e Tradizionale Sciacca”. A dare il via libera al maestro Sabella è stato il comitato appositamente costituito dal disciplinare per il marchio Cat. A Sabella, seguiranno altri maestri ceramisti. Soddisfatto l' assessore alle Politiche del Commercio e dell’Artigianato Giuseppe Caruana, nominato da pochi giorni vice presidente dell’Aicc, Associazione Italiana Città delle Ceramiche. “Sciacca arriva finalmente – dice l’assessore Caruana – alla produzione della prima linea di produzione della ceramica artistica doc, certificata con marchio Cat. Un marchio di qualità che rappresenta un valore aggiunto per la nostra ceramica. La soddisfazione è maggiore perché il marchio Cat arriva in contemporanea con la nomina a vice presidente dell’Aicc, con il riconoscimento a Sciacca di un ruolo di rilievo all’interno dell’Associazione delle città italiane della ceramica artistica”. I ceramisti, per l’apposizione del marchio Cat, dovranno rispettare delle regole precise, dei requisiti definiti nell’ apposito disciplinare che valorizza le caratteristiche storiche dell’arte della maiolica saccense.

Franco Iacch

Fonte: AgrigentoFlash.it

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