Corriere di Sciacca

venerdì 30 settembre 2011

TARGA IN CERAMICA ALLO STAZZONE


30/09/2011 12.00
Una grande targa in ceramica, con su scritto “Borgo dello Stazzone”, sarà collocata nell’antico quartiere a mare. L’iniziativa è dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione dei Ceramisti di Sciacca e il Comitato di Quartiere. 
La cerimonia di scopertura della targa è stata organizzata per domenica prossima, 2 ottobre 2011, alle ore 20, nei pressi del Parco Robinson. Si tratta di un grande pannello in ceramica, realizzato dall’Associazione dei Ceramisti, inserito in un supporto in ferro battuto. Oltre a riportare la dicitura “Borgo dello Stazzone”, è inserita l’iscrizione: “Porta del Mediterraneo”, con traduzione sia in inglese che in arabo. Ciò a sottolineare, dice il sindaco Vito Bono, la particolare posizione geografica di Sciacca, città accogliente e ospitale, sempre aperta alle novità e ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il pannello è impreziosito con decorazioni che si ispirano alle caratteristiche territoriali e al carattere solare del luogo. L’iniziativa è frutto del protocollo d’intesa stipulato il 23 dicembre 2010 al Centro Castellucci dal sindaco Vito Bono e dal presidente dell’Associazione Antonino Carlino, che ringrazia per la sensibilità e fruttuosa collaborazione. Finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’antica arte della ceramica di Sciacca e la stessa città, il protocollo ha già portato alla realizzazione di tre pensiline in ferro battuto con inserti in ceramica alla fermata dei bus di Via Agatocle.
Fonte: Corriere di Sciacca

giovedì 22 settembre 2011

LANDO BUZZANCA TORNA NEI LUOGHI DI "SEDOTTA E ABBANDONATA"


A Sciacca verrà girato documentario sulla storia artistica dell'attore siciliano
Lando Buzzanca sarà la prossima settimana a Sciacca. Girerà alcuni spezzoni di un film documentario sulla sua vita, nei luoghi in cui girò due film con il regista Pietro Germi. Ne danno notizia il sindaco Vito Bono e l’assessore allo Spettacolo Michele Ferrara, in contatto con la produzione, la Blue Film, per gli aspetti logistico-organizzativi.
La troupe, con a capo il regista Claudio Bondì, è attesa per il prossimo 26 settembre assieme all’attore. Per quel giorno, in un angolo della città, sarà organizzato un incontro tra Lando Buzzanca, il regista Claudio Bondì e la stampa. Il film documentario si intitola “Lando Buzzanca. Uno nessuno centomila”.
Il regista Claudio Bondì ha intenzione di girare parte del documentario negli stessi luoghi in cui Pietro Germi girò nel 1961 il film Premio Oscar “Divorzio all’Italiana” e due anni dopo la pellicola “Sedotta e abbandonata”. L’idea è quella di riproporre le inquadrature dei due capolavori, con l’ambientazione attuale e la presenza di Lando Buzzanca che racconterà gli aneddoti delle riprese e il suo rapporto con Pietro Germi.
Il film documentario “Lando Buzzanca. Uno nessuno centomila”, da quanto appreso, verrà presentato nel 2012 al festival del cinema di Cannes e alla Mostra Internazionale di Venezia.
Fonte: Corriere di Sciacca

mercoledì 14 settembre 2011

Bonus mille euro per nascita figlio, bando per bambini nati nel periodo maggio-agosto

Bonus mille euro per nascita figlio, bando per bambini nati nel periodo maggio-agosto Il sindaco Vito Bono e l’assessore alle Politiche Sociali Gianfranco Vecchio rendono noto che sono aperti i termini per la seconda tranche del bonus di mille euro per la nascita di un figlio nel 2011. Gli aventi diritto potranno richiedere il beneficio per i bambini nati nel periodo che va dal primo maggio al 31 agosto. Le domande debbono essere presentate entro il prossimo 30 settembre 2011, al Comune di Sciacca (Ufficio Protocollo). Il bando è stato emesso dal dirigente del II Settore Affari Sociali Michele Todaro in applicazione di un decreto del Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali che prevede l’assegnazione del bonus, nei limiti dello stanziamento disponibile. L’erogazione del beneficio per il 2011 è stato ripartito in tre piani di riparto:
- Bambini nati dal primo gennaio al 30 aprile;
- Bambini nati dal primo maggio al 31 agosto;
- Bambini nati dal primo settembre al 31 dicembre.

Gli aventi diritto dovranno inoltrare richiesta allegando la seguente documentazione:
- Fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente;
- Attestato I.S.E.E. riferito all’anno 2010, non superiore a 5 mila euro;
- Per i cittadini extracomunitari copia del permesso di soggiorno;
- Copia dell’eventuale provvedimento di adozione.
Gli interessati potranno rivolgersi al personale dell’Ufficio Assistenza del Comune di Sciacca per ulteriori informazioni e il ritiro della modulistica. 
Fonte: Comune di Sciacca

sabato 10 settembre 2011

SCIACCA E LA SICILIA AL FESTIVAL MAURITANO IN SARDEGNA

La città di Sciacca ha rappresentato la Sicilia in un Festival di culture mediterranee che si è svolto in Sardegna, più precisamente nell’isola di Sant’Antioco dal 5 al 28 Agosto; un importante momento di promozione del territorio e della cultura Siciliana e Sarda.


La cerimonia di apertura del Festival è stata occasione per l’inaugurazione della mostra di pittura “Corèddus a' culuri” con opere di Gianni Mannai e Totò Di Marca, rispettivamente Sardo e Siciliano.


Nel corso dell’inaugurazione, una degustazione con prodotti tipici Sardi (Pane Carasau, Prodotti di Tonnara) e prodotti tipici siciliani (vino De Gregorio, Acciughe di Sciacca, Cucchitedde e dolci di mandorle)


Successivamente momenti culturali con la presenza di Giuliana Sgrena, Vladimir Luxuria, il Premio Filo della Pace realizzato dal Maestro del Bisso Chiara Vigo, fino all’ultima serata che ha creato un ponte virtuale tra i due poeti del mare delle due isole: Stefano Susini per la Sardegna e Vincenzo Licata per Sciacca e la Sicilia. Serata a cui hanno partecipato gli attori saccensi Filippo Catanzaro e Paola Caracappa.
Il Festival Mauritano affonda le sue radici nella lunga tradizione nordafricana – dice il Direttore Artistico del Festival Luca Murgia - Il festival intende portare sull'Isola di Sant'Antioco ogni anno una località di medesima tradizione. Per questa prima edizione, anche per l'affinità dettata dall'insularità, si è pensato alla Sicilia e più precisamente Sciacca, con cui la Sardegna e l'Isola di Sant'Antioco in particolare, condividono tanta tradizione e cultura. Ringrazio Antonio Di Marca che ha supportato l’organizzazione da Sciacca per questo importante momento culturale e di promozione.”

giovedì 8 settembre 2011

ANTICHE TERME SELINUNTINE: RISGORGA L'ACQUA SANTA, MA CHE DEGRADO


L’Acqua Santa delle Antiche Terme ritorna a sgorgare. Si tratta di acque “miracolose” dal punto di vista terapeutico, riconosciute di altissime capacità diuretiche e lassative. Il tutto con l’ausilio della sola natura e delle immense caratteristiche del bacino idrotermale di Sciacca. Le “Antiche terme Selinuntine” costituiscono uno dei preziosi patrimoni di proprietà delle Terme saccensi. 
L’antico sito, posto a est della città termale, al suo ingresso, è sotto l’attenzione dell’amministratore unico della società termale, Carlo Turriciano, e del suo consulente Michele Marciante. E’ iniziata un’azione di bonifica del sito con la pulizia della sorgente della preziosa acqua sulfurea e la rimozione delle erbacce e dei numerosi rifiuti abbandonati in ogni dove. Il sito è ridotto in evidente stato di degrado, pur ristrutturato negli anni passati.
La pulizia della sorgente dell’acqua e il suo sgorgare rappresentano tappe propedeutiche per un’azione di rilancio più complessiva che richiede, però, notevoli somme. Ma è, senza dubbio, un passo importante anche per convincere la Regione a prendere meglio coscienza del proprio patrimonio. Basta ricordare che la preziosa acqua, dagli effetti terapeutici miracolosi per le patologie intestinali, si disperde in mare. Sono 3,5 litri al secondo che, letteralmente, si buttano. Uno scempio di immane proporzioni. Si consente, dunque, che una preziosa risorsa naturale del bacino idrotermale anziché sfruttarla adeguatamente si preferisce farla disperdere. S
ono i paradossi di una Regione incapace di fare impresa e di gestire il proprio patrimonio. Eppure, avevano ben visto i saccensi quando sottoscrissero le azioni per far nascere le terme. Una visione lungimirante terminata, poi, con la regionalizzazione delle terme. Oggi più che mai, in procinto della privatizzazione delle terme, è necessario riflettere sul ruolo che la città di Sciacca deve rivestire nel rilancio termale. Un ruolo che non può essere, certamente, marginale.
Intanto, quel sito di straordinaria bellezza, le Antiche Terme, va riqualificato dopo anni di abbandono. Al suo interno vi sono ancora vasche in marmo di antica fattura. Alcune sono state rubate. L’interno del sito è stato utilizzato da barboni. Ma vi si è fatto di tutto e di più. Un principio di incendio a devastato porte e intonaci.
Sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale avviasse un ulteriore azione di sensibilizzazione del patrimonio termale nei confronti della Regione, chiedendo, in vista del nuovo assetto societario, una maggiore capacità decisionale.
Fonte: Corriere di Sciacca

venerdì 2 settembre 2011

Sciacca, la carica delle 80 caretta caretta



Non era mai accaduto che 80 esemplari di tartarughe caretta caretta nascessero nel giro di qualche ora in una spiaggia del litorale saccense. E’ accaduto, dopo l’ora di cena, di mercoledì sulla spiaggia di sabbia di Capo San Marco, quando la famiglia di Carmelo Catania si accorta che un nugolo di piccoli animaletti si dirigevano verso il loro stabilimento balneare, posto sulla spiaggia. Dapprima preoccupazione, poi curiosità e richiesta di intervento alla Guardia Costiera di Sciacca che è intervenuta per capire il verificarsi dell’evento. Erano una ottantina di piccole tartarughe caretta caretta che, con la schiusa delle uova, depositate in un angolo del litorale sabbioso, senza che nessuna si sia accorto della loro presenza, invece di dirigersi verso il mare, hanno preso la direzione opposta. L’intervento del Cts Ambiente, che ha un centro di recupero di tartarughe marine a Cattolica Eraclea, dei fratelli Davide e Calogero Lentini, è servita a far invertire la marcia alla tante tartarughe di 8-10 centimetri di lunghezza, che hanno preso la via del mare.
Fonte: AgrigentoFlash.it

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