Ciao Orazio,
non è facile leggere questa lettera oggi, in un momento tanto doloroso, ma abbiamo deciso di farlo perchè è un modo per ricordarti e sentirti vicino a noi.
Non ci sono parole per spiegare la persona che eri: UN UOMO SPECIALE.
Mentre stiamo scrivendo questa lettera siamo tutti qui nel posto che tu preferivi quando arrivavi a Sciacca dopo una settimana di lavoro frenetico a Palermo.
Stiamo pensando a cosa facevi quando ci incontravamo qui e ci viene da sorridere, la tua iperattività ti portava a stravolgere le abitudini normali della vita quotidiana.
Ogni momento che passavamo insieme era un momento speciale, un momento da ricordare.
“Sorridere” era la parola chiave delle nostre serate.
Sembra ieri quando scherzavamo con la tua macchina mentre tu eri dal barbiere, quel giorno avevi tanta fretta ma per te la voglia di stare con noi era più importante di ogni altro impegno.
Eri un amico, un vero amico.
Bastava poco per conoscere i tuoi tanti pregi, bastava poco tempo per ritenerti un amico affidabile, bastava poco per avere da te un parere giusto da seguire, bastava poco tempo per farti sorridere e farci sorridere.
La cosa che più ammiravamo di te era il senso del dovere verso chi ha bisogno: conoscenti e non conoscenti.
Eri un ragazzo modello su tutti i fronti: famiglia, studio, lavoro, amici.
La tua umiltà la dimostravi ogni giorno, come quando a mensa, a differenza di tanti altri tuoi giovani colleghi, preferivi andare senza il tuo camice bianco.
Chiunque al tuo posto avrebbe dato sfoggio di se e della sua intelligenza. Tu invece preferivi non apparire.
E' questo che ti ha reso amico di tutti anche per chi ti conosceva da poco.
Oggi, noi tutti, siamo la testimonianza di quello che sei stato per noi: l'amico che tutti hanno sempre sognato di incontrare!
Ciao Duttu', Ci mancherai!
I tuoi amici
02:00 03/03/2008
si stava innamorando anche lui di quella maglia, che ora gli sarà per sempre accanto.
RispondiEliminaManda Gianlù
Stiamo per varcare la soglia dei 2 mesi dalla tua scomparsa ma il dolore di saperti lontano non và via...
RispondiElimina6 un ricordo indelebile che ci culla per non lasciarci soli...
Orazio eri e sarai quell'astro luminoso delle notti buie...
Ogni tanto mi immagino di vederti arrivare con quel sorriso immortale(con cui ti voglio x sempre ricordare)...
Sei stato veloce in tutto anche in questo sei arrivato prima...
a soli 25 anni eri un fenomeno ma soprattutto un amico...
eri specile in tutto...
chi ti potrà mai eguagliare?
NESSUNO!!!
a volte ti penso come se tu fossi ancora qui... e poi mi risveglio e capisco che non è più possibile...
la tua morte è stata un fulmine al cel sereno ma il tuo ricordo sarà sempre immortale...
queste parole voglio lasciare per mai dimenticare...
ADDIO ORAZIO!!!
Stiamo per varcare la soglia dei 2 mesi dalla tua scomparsa ma il dolore di saperti lontano non và via...
RispondiElimina6 un ricordo indelebile che ci culla per non lasciarci soli...
Orazio eri e sarai quell'astro luminoso delle notti buie...
Ogni tanto mi immagino di vederti arrivare con quel sorriso immortale(con cui ti voglio x sempre ricordare)...
Sei stato veloce in tutto anche in questo sei arrivato prima...
a soli 25 anni eri un fenomeno ma soprattutto un amico...
eri specile in tutto...
chi ti potrà mai eguagliare?
NESSUNO!!!
a volte ti penso come se tu fossi ancora qui... e poi mi risveglio e capisco che non è più possibile...
la tua morte è stata un fulmine al cel sereno ma il tuo ricordo sarà sempre immortale...
queste parole voglio lasciare per mai dimenticare...
ADDIO ORAZIO!!!
Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che in questo anno dalla scomparsa di mio fratello sono stati vicini a me ed a tutta la mia famiglia. Orazio è un ragazzo che ha saputo conquistare in poco tempo la simpatia e la fiducia di molta gente e non può che farmi piacere ricevere tutt'oggi testimonianze di affetto e stima dagli amici e non solo.
RispondiEliminaNon dobbiamo vivere la sua lontananza come un addio, lui è sempre vicino a tutti noi. Spesso sogno mio fratello, e vi devo dire in tutta sincerità che, come era solito fare, mi rassicura, mi continua a stare vicino ed io ho imparato ormai a percepire la sua vicinanza, il suo sostegno ed a cogliere i segni della sua presenza.
Io vivo la lontananza da Orazio non come un addio ma piuttosto come un arrivederci.
Sono sicuro che mio fratello da lassù mi protegge, mi guarda e mi dice: "Se mi ami non piangere".
Vorrei a tale proposito ricordare un testo molto significativo:
"La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Fra tanti ragazi io sorrido e guardo verso di te,
e in coro, tutti insieme, ripetiamo:
NON PIANGERE MAMMA... SE MI AMI.
Se permettete gradirei che mio fratello venisse sempre ricordato nelle vostre preghiere e vi assicuro che lui è sempre vicino a noi".
Orazietto sei sempre nei miei pensieri, nelle mie preghiere, e non passa giorno che non sento la tua mancanza. Da lassù mi guardi e dici..... "Se mi ami non piangere". Ciao Orazietto, mio piccolo grande dottore.