Ci sono quattro saccensi tra le persone coinvolte nell’indagine sull’immigrazione condotta dalla polizia. Insieme a quattro egiziani, avrebbero fatto parte di un’organizzazione che accoglieva immigrati clandestini provenienti dall’Egitto e li aiutava ad introdursi nel territorio italiano. Le misure cautelari sono state emesse nei confronti di Domenico Conticello, 68 anni, Diego Sabella, 76 anni, Filippo Mauceri, 30 anni e Alberto Sclafani, 28 anni. I quattro egiziani sono Ahmed Mohamed Abourezk Maher, di 22 anni e Elsayed Saad Mohamed Elsaka Ragab, di 24 anni, entrambi residenti a Sciacca, e Elsobny Mohamed, 25 anni e Mohamed Rabie Abel Aal Mohamed, di 25, entrambi residenti a Milano.
I due egiziani trapiantati a Milano, in collaborazione con i due che abitano a Sciacca, prendevano contatto con i loro connazionali che volevano venire in Italia, organizzando la traversata, lo sbarco e poi il trasferimento a Palermo e nel resto d’Italia. Il traffico di clandestini usufruiva del determinante apporto di due autonoleggiatori saccensi, Sabella e Mauceri, dell’ex tassista Domenico Conticello e del giovane Alberto Sclafani. Gli sbarchi avvenivano a Borgo Bonsignore, dove due pulmini provenienti da Sciacca caricavano gli immigrati, per trasferirli in un casolare di contrada Piana di proprietà di Conticello, dove venivano vestiti con indumenti nuovi. La mattina successiva, gli immigrati venivano trasportati alla stazione ferroviaria di Palermo, dove gli veniva dato un biglietto per raggiungere Roma o Milano. L’attività criminale è stata scoperta attraverso una segnalazione della Polizia della capitale, che ha permesso agli agenti di polizia di Sciacca di intervenire. Scoperti, i componenti della banda hanno lasciato liberi gli immigrati, che poi sono stati fermati in giro per la città nella mattinata di mercoledi scorso.
I due egiziani trapiantati a Milano, in collaborazione con i due che abitano a Sciacca, prendevano contatto con i loro connazionali che volevano venire in Italia, organizzando la traversata, lo sbarco e poi il trasferimento a Palermo e nel resto d’Italia. Il traffico di clandestini usufruiva del determinante apporto di due autonoleggiatori saccensi, Sabella e Mauceri, dell’ex tassista Domenico Conticello e del giovane Alberto Sclafani. Gli sbarchi avvenivano a Borgo Bonsignore, dove due pulmini provenienti da Sciacca caricavano gli immigrati, per trasferirli in un casolare di contrada Piana di proprietà di Conticello, dove venivano vestiti con indumenti nuovi. La mattina successiva, gli immigrati venivano trasportati alla stazione ferroviaria di Palermo, dove gli veniva dato un biglietto per raggiungere Roma o Milano. L’attività criminale è stata scoperta attraverso una segnalazione della Polizia della capitale, che ha permesso agli agenti di polizia di Sciacca di intervenire. Scoperti, i componenti della banda hanno lasciato liberi gli immigrati, che poi sono stati fermati in giro per la città nella mattinata di mercoledi scorso.
G.Recca
Fonte: TeleRadioSciacca.it
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