I costruttori di carri allegorici non si sono ancora messi la lavoro. I tempi stringono e resta concreto il rischio che la qualità delle opere in cartapesta risulta penalizzata se le associazioni non si metteranno all'opera entro i prossimi giorni.
Il ritardo ha origine dalla indisponibilità dei capannoni dell'ex laterizi Fauci di contrada Muciare, oggi di proprietà di una società di Roma. Per quattro anni le associazioni culturali della città hanno utilizzato questi spazi per realizzare i carri, ma quest'anno è stato posto il veto dalla società capitolina e ora è una corsa contro il tempo per individuare alternative.
I carristi da settimane sostengono che senza capannoni, più o meno adatti, non riusciranno a realizzare i carri. Il sindaco Mario Turturici ed i suoi collaboratori sono impegnati nella individuazione di altre strutture, ma il tempo resta tiranno e le associazioni non hanno ancora dichiarato la loro disponibilità rispetto alle soluzioni individuate dall'Amministrazione comunale. Mercoledi pomeriggio l'Unione carristi terrà una conferenza stampa.
Giuseppe Recca
Fonte: agrigentoNotizie.it
Nessun commento:
Posta un commento