L’assessore regionale alla Sanità bacchetta il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento e invia un commissario ad acta per dare seguito al progetto di riqualificazione della Banca del cordone ombelicale. Il provvedimento è contenuto in un decreto firmato da Massimo Russo, dal quale emerge che l’Asp non avrebbe ottemperato alla direttive della Regione ed avrebbe addirittura generato costi aggiuntivi per il mancato trasferimento in un nuovo impianto della banca cordonale saccense. Le inadempienze dell’Asp stanno facendo perdere gli obiettivi previsti nei progetti finanziati con fondi derivanti dalle risorse vincolate, “determinando – di legge nel decreto sottoscritto dall’assessore Russo – la mancata erogazione da parte del Ministero della quota residua e il recupero dell’anticipazione del 70 per cento già erogata, con conseguente perdita per l’ente regionale di 865 mila euro”. L’incarico di commissario è stato affidato ad Attilio Mele, attuale direttore del centro regionale sangue, che oggi è ad Agrigento per cominciare il suo lavoro e dare le direttive al direttore della banca del cordone ombelicale di Sciacca.
Fonte: AgrigentoFlash.it
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