11 nov 2010 - Le direttive del Prg, il Piano Regolatore di Sciacca, sono consultabili sul sito internet del Comune. E’ quanto comunicano il sindaco Vito Bono e l’assessore all’Urbanistica Fabio Leonte. “Le direttive del Prg, risalenti al 1994 – dicono il sindaco Vito Bono e l’assessore all’Urbanistica Fabio Leonte – sono state inserite da qualche giorno nel sito istituzionale del Comune così come richiesto dalle associazioni cittadine e dall’associazione degli architetti. In questo modo chiunque può prenderne facilmente visione”. Sul sito internet è stato pubblicato il documento approvato dal Consiglio comunale nel mese di aprile del 1994 contenente le “Direttive per la Redazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Sciacca”. L’atto, composto da 4 fogli, riporta le indicazioni del Consiglio comunale “distinte in 7 parti fondamentali corrispondenti alle vocazioni naturali del territorio di Sciacca che dovranno essere valorizzate dal nuovo strumento urbanistico: centro storico, turismo e termalismo sociale, attività marinare, industria e artigianato, attrezzature e servizi, nuovi insediamenti abitativi, valorizzazione zone agricole”. Il documento è scaricabile e stampabile nella sezione del Settore Urbanistica.
11 nov 2010 - Le direttive del Prg, il Piano Regolatore di Sciacca, sono consultabili sul sito internet del Comune. E’ quanto comunicano il sindaco Vito Bono e l’assessore all’Urbanistica Fabio Leonte. “Le direttive del Prg, risalenti al 1994 – dicono il sindaco Vito Bono e l’assessore all’Urbanistica Fabio Leonte – sono state inserite da qualche giorno nel sito istituzionale del Comune così come richiesto dalle associazioni cittadine e dall’associazione degli architetti. In questo modo chiunque può prenderne facilmente visione”. Sul sito internet è stato pubblicato il documento approvato dal Consiglio comunale nel mese di aprile del 1994 contenente le “Direttive per la Redazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Sciacca”. L’atto, composto da 4 fogli, riporta le indicazioni del Consiglio comunale “distinte in 7 parti fondamentali corrispondenti alle vocazioni naturali del territorio di Sciacca che dovranno essere valorizzate dal nuovo strumento urbanistico: centro storico, turismo e termalismo sociale, attività marinare, industria e artigianato, attrezzature e servizi, nuovi insediamenti abitativi, valorizzazione zone agricole”. Il documento è scaricabile e stampabile nella sezione del Settore Urbanistica. 
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