L'Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di legge che prevede misure urgenti per far fronte ai problemi causati dall'aumento dei carburanti e per il rilancio del settore della pesca.
Il provvedimento, richiesto a gran voce dalle cooperative di pesca e successivo ad un fermo di pesca in emergenza disposto tra agosto e settembre scorso dal Governo nazionale, prevede di concedere alle imprese, e per una durata di trenta giorni nell'arco temporale di quattro mesi, l'arresto temporaneo delle attività di pesca per tutte le imbarcazioni.
Autorizza inoltre l'assessore per la Cooperazione, il Commercio, l'Artigianato e la Pesca a concedere alle imprese di pesca la compensazione economica. E' infine autorizzata l'erogazione di un'indennità giornaliera, pari al minimo monetario garantito stabilito nel contratto nazionale di lavoro per il marinaio che esercita la pesca costiera locale.
Il provvedimento stanzia 13 milioni e 600 mila euro. E' stato poi approvato con 38 voti a favore e 19 contrari l'emendamento che prevedeva la creazione dell'osservatorio della pesca del Mediterraneo.
Il provvedimento, richiesto a gran voce dalle cooperative di pesca e successivo ad un fermo di pesca in emergenza disposto tra agosto e settembre scorso dal Governo nazionale, prevede di concedere alle imprese, e per una durata di trenta giorni nell'arco temporale di quattro mesi, l'arresto temporaneo delle attività di pesca per tutte le imbarcazioni.
Autorizza inoltre l'assessore per la Cooperazione, il Commercio, l'Artigianato e la Pesca a concedere alle imprese di pesca la compensazione economica. E' infine autorizzata l'erogazione di un'indennità giornaliera, pari al minimo monetario garantito stabilito nel contratto nazionale di lavoro per il marinaio che esercita la pesca costiera locale.
Il provvedimento stanzia 13 milioni e 600 mila euro. E' stato poi approvato con 38 voti a favore e 19 contrari l'emendamento che prevedeva la creazione dell'osservatorio della pesca del Mediterraneo.
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it
lo sai quale è la cosa bella?
RispondiEliminache marinello vincenzo, quasi ex onorevole, vuole prendesi la paternità del disegno di legge, ora legge.
omette di dire che i suoi emendamenti sono stati bocciati