Sollecitato da cittadini e associazioni, il sindaco Mario Turturici si è messo in contatto con la Regione per chiedere lumi sull'avvio dei lavori di completamento del teatro popolare "Samonà", ovvero la più nota tra le opere incompiute della città. E dal contatto con Palermo arriva la conferma che l'iter, lungo e forse troppo intricato, dovrebbe essere definito nei prossimi giorni.
"L'amministrazione comunale– dice Turturici –dopo avere ottenuto il finanziamento di circa otto milioni di euro, ha costantemente vigilato su un iter complesso che ha portato, alla fine dello scorso anno, all'aggiudicazione delle opere di completamento della struttura di via Agatocle, con il sistema dell'appalto integrato. Dalle notizie assunte dalla Regione, tramite il responsabile del procedimento– aggiunge il primo cittadino -risulta che la procedura è pressoché completata e che nel mese di dicembre potranno iniziare i lavori. Il tempo impiegato è dovuto alla procedura seguita con il sistema dell'appalto integrato. L'impresa, infatti, oltre che per l'esecuzione delle opere di completamento è stata incaricata anche di redigere il progetto esecutivo che è quasi definito".
L'iter del teatro popolare è ormai storia nota, sia a livello locale che in ambito nazionale. L'opera è infatti inserita tra le strutture architettoniche più discusse d'Italia ed è ancora oggi oggetto di studi e di approfondimenti. Si tratta infatti di un progetto degli anni '70, ma con aspetti architettonici ritenuti ancora oggi innovativi, pur in presenza di critiche che in più occasione negli anni ottanta sono piovute sulla testa dei progettisti.
L'opera a Sciacca è sempre stata ritenuta fuori dal contesto urbanistico ed architettonico. Poi ci sono i tempi di progettazione e realizzazione che oggi sfiorano i 30 anni e che ne hanno fatto un simbolo dell'inefficienza delle pubbliche amministrazioni. Ecco perché ogni intervento nuovo che riguarda il teatro popolare di Sciacca è quasi un evento.
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it
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