Corriere di Sciacca

lunedì 30 marzo 2009

Il Comune di Sciacca al Summit sui parchi eolici

"Il Comune di Sciacca si opporrà in tutte le sedi all'istallazione di parchi eolici e sosterrà tutte le iniziative di sensibilizzazione e di protesta che si stanno promuovendo e si promuoveranno contro impianti invasivi che sfregiano il paesaggio e procurano danni irreparabili al nostro territorio". È la dichiarazione del sindaco di Sciacca Mario Turturici messa agli atti del convegno internazionale in corso di svolgimento a Palermo, a Villa Malfitano, sul tema "Il paesaggio sotto attacco. La questione eolica" promosso dalla Regione Siciliana e a cui partecipano importanti personalità provenienti da diverse parti del mondo. A rappresentare l'amministrazione comunale di Sciacca, l'assessore all'Ambiente Gianluca Guardino. Tra le personalità presenti a Palermo, il consigliere nazionale di Italia Nostra Carlo Ripa Di Meana, l'ex presidente della Repubblica Francese Valery Giscard d'Estaing, il sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi. Presente tra gli altri anche il critico d'arte Tanino Bonifacio che nei giorni scorsi ha proposto ai sindaci delle Terre Sicane un manifesto pubblico per tutelare il paesaggio.

Da Palermo si è levato un coro di no alla proliferazione di impianti eolici industriali che deturpano il territorio. "Con il convegno Palermo finisce l'isolamento di chi, da anni, si batte contro gli scempi provocati dalle pale eoliche. Dobbiamo dire basta alla distruzione del paesaggio. E il discorso vale anche per le pale eoliche off shore. Hanno fatto bene quei Comuni siciliani che si sono opposti alla realizzazione di centrali eoliche in mezzo al mare. Si tratterebbe di altri disastri ambientali". Lo ha affermato detto il presidente di Italia Nostra, Carlo Ripa di Meana nel corso del suo intervento. Di "equivoco tecnologico" ha parlato Carlo Alberto Pinelli, presidente onorario di Mountain Wilderness Italia: "Il rischio e' che interi paesaggi collinari del nostro Paese vengano travolti dalle pale eoliche. Il tutto all'insegna di una scandalosa sproporzione tra costi e benefici. Si distruggerebbe il paesaggio, con la perdita dell'identita' culturale di luoghi e persone, per avere in cambio poca energia che potrebbe essere prodotta con altri metodi". Il critico d'arte e sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi e' tornato a parlare di "mafia degli impianti eolici" e ha lanciato un appello al Presidente della Repubblica "affinche' faccia rispettare l'articolo 9 della Costituzione che prevede, la tutela del paesaggio".


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