Corriere di Sciacca

martedì 28 giugno 2011

Difesa costa Stazzone, richiesto finanziamento per realizzazione scogliera

Difesa costa Stazzone, richiesto finanziamento per realizzazione scogliera
L’inserimento del progetto per la realizzazione di una scogliera “soffolta” a protezione della costa dello Stazzone nell’Accordo di Programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. È quanto ha chiesto il sindaco di Sciacca Vito Bono in una istanza inoltrata al Commissario straordinario delegato “per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Siciliana previsti nell’Accordo di Programma siglato il 30 marzo 2010”. La stessa istanza è stata trasmessa anche al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Dipartimento nazionale di Protezione Civile, all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente e per conoscenza anche all’Ufficio Opere Marittime per la Sicilia. “Il progetto – spiega il sindaco Vito Bono nell’istanza – prevede la realizzazione di una scogliera soffolta della lunghezza complessiva di 1.200 metri, a riqualificazione delle difese costiere esistenti nel tratto antistante il di litorale di località Stazzone. Il progetto è stato redatto in seguito a un’apposita convenzione stipulata con l’Ufficio Opere Marittime per la Sicilia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’ammontare complessivo stimato per la realizzazione delle opere è di 6 milioni di euro. Il progetto è già dotato di adeguati studi idraulico-marittimi con simulazioni su modello matematico, per essere reso cantierabile entro 90 giorni con l’acquisizione dei pareri di rito e l’espletamento delle procedure ambientali”. Il sindaco Vito Bono, nell’istanza, ha evidenziato come “negli ultimi anni il fenomeno erosivo lungo il litorale di località Stazzone ha subito un forte incremento ed è arrivato a minacciare la strada litoranea in più punti oltre che a danneggiare le difese esistenti che non assolvono più alla funzione di presidio della costa che in atto si ritrova pressoché sguarnita dell’antistante arenile”. 
Fonte: Comune di Sciacca

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