Lo scorso 5 maggio sono iniziati i lavori per le opere di progetto di consolidamento e restauro conservativo dei fronti del palazzo San Giacomo Tagliavia, prospicienti il corso Vittorio Emanuele. I lavori, come stabilito nella conferenza di servizi del 18 settembre dello scorso anno, sarebbero dovuti iniziare il 10 aprile scorso, ma gli operai dell’impresa Elcal, con sede a Favara, hanno preso possesso della struttura soltanto il 5 di maggio. Il termine per il completamento, come stabilito da contratto, è previsto per il prossimo 10 ottobre. Ma perché è così importante questo palazzo? Proprio per una questione di sicurezza della struttura e incolumità pubblica, infatti, si decise, nel 2004, di spostare il carnevale, in contrada Perriera. L’ultimazione dei lavori dovrebbe, dopo 3 anni, riportare la kermesse carnascialesca nel suo luogo originario e cioè il centro storico. A 35 giorni della consegna stabilita dal contratto prevista per il prossimo 10 ottobre, abbiamo cercato di capire a che stadio siano i lavori di messa in sicurezza del palazzo San Giacomo. L’impalcatura sembra essere la stessa di maggio e non ci sembra che sia stata ridotta. Non ci sembra che ci siano differenze sostanziali rispetto all’inizio dei lavori. Nessuna transenna sembra sia stata smantellata. Ciò che stupisce, però, è che questa mattina, per una sicura coincidenza, sembra che nessun operaio fosse al lavoro. Alcune parti del palazzo sono state oggetto di lavori ma dall’esterno sembra che il grosso debba essere ancora fatto. Non si sa nemmeno come si sia avviato al problema della piazzetta Cucchiara. Come si ricorderà, infatti, il 26 maggio scorso, dall’impresa edile che sta effettuando i lavori, si era avanzata la proposta di destinare la piazzetta Cucchiara a zona di cantiere edile dove poter trattare i materiali. Poi non se ne fece più nulla, ma lo stesso Ignazio Gallo, direttore dei lavori, aveva detto che l’individuazione di una zona prossima al palazzo San Giacomo per poter trattare i materiali edili era necessaria per continuare i lavori. Anche di questo, non se ne fece più nulla. Ma i lavori di messa in sicurezza saranno davvero completati entro i termini previsti? E’ la domanda che, ormai, in molti iniziano e farsi. Le questioni private che hanno interessato il Palazzo San Giacomo, non interessano, ma quando si tratta di un luogo di rilevanza storica oltre che di fondamentale importanza per la festa sulla quale Sciacca basa parte del suo turismo, la cittadinanza ha il dovere di essere informata.
Franco Iacch Fonte AgrigentoFlash.it
Nessun commento:
Posta un commento