La città di Sciacca diventa, per cinque giorni, un grande spazio cinematografico, con i monumenti storici che ospitano proiezioni di film, cortometraggi e documentari. Parte domani alle 20.30, con la proiezione di “Lettere dal Sahara” di Vittorio De Seta, la prima edizione dello “Sciacca film fest”, evento cinematografico che si propone di diventare di anno in anno, un appuntamento per tutti gli amanti del cinema di qualità. Organizzato dalla “Vertigo” e dall’associazione culturale “Cafè Orquidea” con il contributo della FICE (Federazione italiana cinema d’essai) e dell’ANEC, il festival ospita al proprio interno altri due prestigiosi festival italiani, il “Sole Luna Doc Fest” di Palermo e il “Lago Film Fest” di Lago di Revina, e vuole essere un punto d’incontro e di scambio tra culture diverse, con uno sguardo particolare ai paesi dell’area mediterranea.Una cinquantina i film in programma per più di settanta proiezioni complessive che avranno luogo presso le sale del Cine Campidoglio, presso il complesso conumentale Santa Margherita e nell’atrio inferiore del palazzo comunale, tentando in questo modo di far rivivere, anche attraverso la presentazioni di libri, concerti, piece teatrali, ed incontri con autori, registi, critici, e brevi lezioni di cinema, le esperienze del Living Theatre, e di avvicinare fisicamente il cinema alle persone, con la città che si trasforma in set o arena per le proiezioni, in una sorta di rifiuto dello spazio, sia esso inteso come spazio scenico o urbano, e che diventa, prima di tutto, un rifiuto dei suoi linguaggi e dei suoi ritmi. Quattro le sezioni non competitive che compongono un festival che si prefigge di dare visibilità a opere, temi ed autori generalmente relegati ai margini dei grandi circuiti commerciali e quindi difficilmente fruibili da un grande pubblico. Ci sarà una rassegna di lungometraggi nella quale saranno proposti film come “Sous les bombes” di Philippe Aractingi, (mercoledi ore 23) pluripremiato a Venezia nel 2007 e al Sundance festival, o “Piccolo fratello” di Fabio Ilacqua e Roberto Petitti (venerdi ore 23) che documenta in presa diretta il percorso di recupero, lungo diciotto mesi, di un gruppo di bambini di strada di Nairobi, ad opera di un’équipe di educatori africani coordinati dal missionario padre Kizito Sesana; sabato sera alle 21.30 sarà la volta di “The Virgin of Palermo” di Roberto Guidi, un viaggio fra i riti e la tradizione legati alla festa di Santa Rosalia. Per lo spazio dedicato alla Tv, sono state selezionate alcune produzioni di TRS che nella giornata di chiusura (domenica 21.30) sarà presente con due cortometraggi dedicati all’associazione Addiopizzo ed a Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio di 30 anni fa, mentre per la rassegna dei corti d’autore, un’attenzione particolare sarà riservata alle opere di giovani registi come Giuseppe Di Bernardo, Antonio Castagna, Paolo Santangelo e Nino Sabella che nelle rispettive sezioni presenteranno i loro lavori. Previste anche la proiezione di incontri con scrittori come Andrea Camilleri e Vincenzo Consolo e la presentazione del libro “La Sicilia fra schermo e storia” di Sebastiano Gesù.La prima edizione dello Sciacca Film Fest si chiuderà domenica 24 alle 23.00 con il concerto della Just for Jazz.
Franco Iacch
Fonte: AgrigentoFlash.it
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