Corriere di Sciacca

giovedì 6 novembre 2008

Il pesce azzurro di Sciacca protagonista a Parigi

Dopo gli accordi commerciali già raggiunti con investitori giapponesi nel corso di una recente visita di imprenditori in terra nipponica, i prodotti tipici di Sciacca legati alla sua tradizione marinara (soprattutto il pesce azzurro conservato sott’olio e sotto sale), sono stati protagonisti anche a Parigi, alla recente edizione del SIAL (Salon International de l'Agroalimentaire).
Si tratta di una delle fiere internazionali più importanti al mondo nel settore agroalimentare alla quale hanno partecipato migliaia e migliaia di espositori provenienti da ogni parte del mondo. Oltre all’industria ittico conserviera “Agostino Recca”, presente all’evento da anni, che con la sua produzione è sbarcata da anni anche negli Stati Uniti d’America, quest’anno da Sciacca è partita alla volta di Parigi una spedizione commerciale composta da altre sei aziende, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con numerosi buyers provenienti da ogni parte del mondo interessati a conoscere meglio di quanto non si sia mai fatto in passato la tradizione ittica di Sciacca. Le sarde e le alici confezionate dalle aziende saccensi (23 in tutto, 500 operai impegnati ogni anno, un volume d’affari complessivo che si assesta mediamente sui 25 milioni di euro) continuano a riscontrare un grande interesse. «Noi – dice l’imprenditore Vincenzo Recca – da anni cerchiamo di far conoscere la nostra produzione. Ci fa piacere che altre aziende della nostra città abbiano compreso l’importanza della promozione dei prodotti tipici come il pesce azzurro e le altre conserve alimentari”. L’Ufficio Sviluppo Economico del Comune di Sciacca, su input del sindaco Mario Turturici, ha intensificato la fase della promozione, intercettando a tale scopo alcuni finanziamenti europei. «Abbiamo puntato –dice il sindaco – a far fare alle nostre aziende un salto di qualità, un risultato possibile solo con la conoscenza da parte degli altri. I risultati fino ad oggi ci hanno dato ragione, come conferma lo stesso interessamento di trasmissioni RAI e MEDIASET sulla nostra produzione ittica (LINEA BLU, LINEA VERDE, MELA VERDE, e tanti altri programmi». Ormai i prodotti di Sciacca sono conosciuti sempre di più fuori dai confini nazionali e internazionali. Un settore che dunque continua a crescere e che in qualche caso ha già registrato nuovi corposi investimenti da parte di aziende che hanno già “delocalizzato” in parte in Tunisia in parte in Croazia.
Fonte: AgrigentoWeb.it

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