Corriere di Sciacca

lunedì 10 novembre 2008

Sciacca, tre rinvii a giudizio per un incidente mortale

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sciacca, Giuseppe Miceli, ha disposto il rinvio a giudizio per due agenti di Polizia municipale e per un dipendente comunale addetto alla segnaletica, nella vicenda riguardante l'inchiesta sulla morte di Ignazio Marino, il ventitreenne precipitato la notte di ferragosto del 2006 dal lungomare delle terme e bordo della sua automobile. 
Stefano Giarratano, commissario di Polizia municipale oggi in pensione, l'agente Fabrizio Oddo e l'operaio Aurelio Licata, oggi in pensione, devono rispondere di omicidio colposo. 
Le indagini sono state condotte dalla Procura e dopo una lunga serie di accertamenti è emerso che a causare l'incidente sarebbe stato un cartello stradale che non sarebbe stato conforme alle disposizioni di legge, con un zavorramento a terra che non sarebbe cioè stato adeguato alla normativa. 
Il cartello era posizionato nel piazzale del viale delle terme e potrebbe essersi trasformato in una specie di rampa di lancio per la vettura guidata da Ignazio Marino, che sarebbe comunque transitata ad una velocità superiore a quella consentita nella zona. Giarratano avrebbe in sostanza consentito l'utilizzo di un cartello non conforme alla legge. 
L'episodio nell'agosto del 2006 fece molto scalpore in quanto due anni prima nello stesso posto un'altra vettura, con due giovani a bordo, aveva infranto la ringhiera ed era precipitata sulla spiaggia sottostante.
G.Recca
Fonte: AgrigentoNotizie.it

Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali